Exposition en temps irréel
Dal 23 giugno2017
A cura di
Matteo Fieni
Questa ricerca è un processo di percezione poetica, successivo all’analisi foto-sociografica condotta nel 2016 (“Barcodes”), in cui gli elementi grafici (pattern), scaturiti dal processo di manipolazione ottica, ricordavano i motivi adottatti dal sistema del codice a barre. Dall’immagine all’indagine. E qui, dall’indagine all’immersione, attraverso degli scatti realizzati nel breve spazio-temporale che si trova tra la fine della luce e l’inizio del buio / e viceversa. Quando (e dove) il contrasto ambientale diminuisce, la città si risveglia / addormenta e se ne amplifica la profondità. La manipolazione meccanica consente di dilatare il momento percettivo, rendendo visibile il processo di inconscio ottico/tecnologico (Benjamin/Vaccari). Si tratta di un’azione fotografica più figurativa e “gentile”. La dilatazione di una visione effimera, come è la transizione luminosa che separa il giorno dalla notte, nei due versi, rende il tempo meno reale.
Vernissage
23 giugno > 17:30h / 22:30h
Aperture pubbliche
23 giugno > 14h/19h
24 giugno > 11h/15h
E su appuntamento.
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